L’amore ai tempi del Cole… Coronavirus!
(Perdonami, Gabriel García Márquez, perché non ho resistito neanche mezzo secondo)
Mi sono chiesta se il Coronavirus avrebbe dovuto essere l’argomento del primo post del blog, e avevo, alla fine, deciso che non volevo che l’esordio dell’Angolo di Bluebell riguardasse qualcosa che, in futuro, certo non sarebbe stato un bel ricordo.
Il fatto è che dovremo vivere con il Covid-19 piuttosto a lungo, e non ha senso ignorarlo: non è che se ne va se non lo consideri.
Preferisco poi affrontare le cose via via che si presentano, specie quelle difficili. E se questa non è di quelle difficili, non so quale lo possa essere.
Anche solo guardando il settore matrimoni, ancora non sappiamo quali saranno le regole per il futuro, e ci stiamo preparando a tutto e al suo contrario.
Vediamo un po’ da dove iniziare:
I matrimoni, di solito, sono un assembramento di tante persone che si abbracciano e si baciano. Dal punto di vista sanitario, un incubo. Alcune nazioni (come alcuni stati in USA) permettono a piccoli gruppi di ritrovarsi. Qui in Italia, ancora no. Per ora.
Quindi, è facile capire come al momento sia un goccio difficile avere un matrimonio “tradizionale” qui.
La mia priorità iniziale è stata trovare nuove date per i miei clienti. Le mie chiamate sono partite sin dall’inizio, e per metà marzo era tutto pronto per essere spostato, e, alla fine, tutte le mie coppie hanno rimandato. Fondamentalmente, liberando il mio 2020. Evviva, tempo libero!… Già… Giusto… d’oh!
Una volta completati gli spostamenti, però, non ho potuto fare a meno di chiedermi, quali sarebbero state le nuove regole per gli eventi sociali. Voglio dire, le mascherine personalizzate sono già sul mercato (andate a vedere su Stardust Atelier! Ne fanno di fantastiche, le adoro) e non potrebbero essere una bomboniera un po’ ironica ma utile?
I nuovi regolamenti Coronavirus per i ristoranti, poi, influenzeranno come organizzeremo i ricevimenti. Forse dovremo dire l’addio ai buffet, e tornare alle cene sedute. Forse troveremo un nuovo modo di farli, uno che assicuri che non ci sia contaminazione incrociata: probabilmente inventeremo qualcosa di nuovo. Gli umani sono fantastici quando si tratta di adattarsi! Dipenderà anche da quanto a lungo queste nuove regole dureranno. Se gli scienziati troveranno un vaccino, potremmo vedere le limitazioni sparire prima. (Sì, sono assolutamente pro-vaccini. I vaccini sono fantastici).
Il gel igienizzante in bottigliette personalizzate potrebbe essere un nuovo tipo di segnaposto per gli ospiti. Almeno il vento non se lo porta via!
Forse avremo gli stessi tavoli, ma con cinque persone invece di dieci. Beh, almeno staremo comodi!
Però, è un po’ una scocciatura non sapere esattamente con cosa avremo a che fare, perché se non so quali sono le condizioni, non posso inventare un modo di includerle e, comunque, di creare un evento indimenticabile.
Cosa potremmo aspettarci, però?
Diamo un’occhiata alle regole attuali!
Fresche di forno… Oh beh, governo, stessa cosa.
- Gli assembramenti di persone che non convivono in spazi pubblici o luoghi aperti al pubblico sono ancora vietati fino al 31 luglio (giusto in tempo per il compleanno di Harry Potter, a meno che non venga fuori qualcosa di nuovo). Le mascherine sono obbligatorie dentro i negozi o gli edifici aperti al pubblico, il distanziamento sociale (1 metro, 1,80 metri in Toscana) è ancora attivo.
- All’esterno, la mascherina è obbligatoria quando non si può garantire il distanziamento sociale, ma se fate un giro in solitaria o solo con le persone con cui convivete, o potete decisamente tenervi abbondantemente a distanza, potete non metterla (ma tenetela sempre con voi). Non mettete le mascherine con le valvole, perché non proteggono gli altri!
- Dal 18 maggio, è stata permessa la riapertura ai commercianti (inclusi parrucchieri, make-up artist etc) a patto che seguano i nuovi regolamenti: entrata a numero chiuso nei negozi a seconda della superficie calpestabile, acquisti rapidi (non titubare Ignazio!), prenotazione degli appuntamenti, e i tavoli nei ristoranti devono essere posti lontani tra loro oppure essere separati da barriere fisiche per garantire il distanziamento.Ad oggi, non c’è più bisogno dell’autocertificazione per girare all’interno della regione, ma è necessaria per gli spostamenti interregionali, che, in ogni caso, sono permessi solo in caso di necessità lavorativa, urgente o di salute.
- Il 3 giugno, tale limitazione cadrà, permettendo alle persone di girare per l’Italia, a meno che le autorità sanitarie regionali non vedano, dai dati, un innalzamento dei contagi: in quel caso sarà loro permesso istituire nuovamente le limitazioni che ritengono necessarie.
- Anche le strutture ricettive per le vacanze riaprono, e di nuovo le maggiori regole riguardano il distanziamento sociale tra persone e l’igienizzazione.
- Dal 3 giugno, poi, le persone provenienti dai paesi membri dell’UE, dai paesi membri dell’accordo di Schengen, i cittadini di Regno Unito e Irlanda del Nord, gli abitanti di Andorra, del principato di Monaco, della repubblica di San Marino e della Città del Vaticano potranno venire in Italia senza obbligo di quarantena di 14 giorni.
Chiunque invece provenga da stati diversi da quelli sopra elencati, sarà autorizzato ad entrare solo in caso di motivazioni lavorative, urgenti o sanitarie (e probabilmente avranno l’obbligo di quarantena di 14 giorni).
In tutto questo, le cerimonie con ospiti, etc, non sono menzionate da nessuna parte nelle leggi nazionali vigenti, e non vedo ancora FAQ sul Coronavirus sui canali ufficiali, quindi tornerò sicuramente in argomento se e quando uscirà qualche novità.
La celebrazione civile dei matrimoni invece è ammessa. Possono recarsi in comune solo gli sposi ed i testimoni, e devono indossare le mascherine e mantenere le distanze. Almeno questo permette alle persone di non dover rifare l’intera procedura burocratica.
Cosa aspettarsi in futuro?
Come conseguenza dei regolamenti sui ristoranti, credo che dovremmo tenere in considerazione:
- Una riduzione del numero degli ospiti che ogni location può ospitare;
- Obbligo per gel igienizzante, maschera e guanti, questi ultimi almeno per lo staff;
- Forse anche regole sul controllo della temperatura prima di entrare nelle strutture.
Ma penso che vedremo tutto questo nelle prossime settimane, quindi non prendetelo come vero!
La parte noiosa è finita, vediamo cosa si può fare!
- Viaggiare! Se state organizzando un matrimonio in Italia, o venite da una delle nazioni che ho elencato sopra, questa estate o il tardo 2020 potrebbero essere un buon momento per esplorare le location e parlare coi fornitori, perché tutto questo può essere fatto rispettando il distanziamento sociale. Vi consiglio comunque di controllare le comunicazioni ufficiali più a ridosso del periodo scelto, oppure scrivetemi e vi fornirò le informazioni rilevanti. Sarò il vostro droide protocollare: non sarò dorata e sbrilluccicosa, ma non lascio niente di intentato.
- Fughe d’amore (le adoro!)! Tu e la tua dolce metà potrete sposarvi civilmente. Sì, ci saranno le mascherine e le distanze da tenere, ma possiamo gestirli, magari farlo in modo divertente, così, anche in questo momento oggettivamente un po’ pesante della storia, avrete comunque un bel ricordo.La festa con amici e parenti può essere rimandata al futuro, ma non vedo perché non dovreste godervi una giornata solo per voi due.
In particolare, se avete già iniziato la procedura burocratica: tutta la mia solidarietà a chiunque non voglia ripetere quella esperienza (un giorno vi racconterò quando al comune si sono scordati il mio matrimonio…).
Non sapete cos’è esattamente una Fuga d’Amore? Ecco la risposta a tutte le vostre domande!
- Organizzarsi a lungo termine! Niente vi vieta di cominciare a orientarvi per un matrimonio futuro, e siccome i fornitori sono decisamente meno occupati di quello che si aspettavano (purtroppo), è un buon momento per avviare la ricerca!
Ok, mi sono dilungata anche troppo, e vi ho dato tutte le informazioni base per ora. Continuate a seguire il blog, perché sicuramente tornerò con altri aggiornamenti. E non esitate a contattarmi per domande più approfondite o in caso di dubbio: sarò lieta di aiutarvi!
Vi lascio anche il link alla Gazzetta ufficiale dove potrete trovare tutti i decreti legge e i DPCM riguardo il Coronavirus.
P.s. Se sembro un po’ un narratore da documentario nel podcast, perdonatemi, sono entrata in modalità “spiegone”!
